|
La stazione meteorologica è installata in un giardino privato del centro abitato inferiore di Castagneto Po, su di un versante collinare dalla moderata pendenza esposto a Sud-SudEst. La quota di 470 metri indicata per l'osservatorio è quella relativa alla posizione del barometro incluso nella consolle della strumentazione.
Il blocco sensori remoto, composto da termo-igrometro completo di schermo solare ventilato, pluviometro e sensore di radiazione solare, è posizionato mediante un palo in legno ad un’altezza di circa 180 centimetri dal suolo su di un terreno erboso regolarmente curato e dalla pendenza limitata. L'anemometro è installato sul tetto dell'edificio, a circa 10 metri dal suolo.
Secondo la classificazione OMM, la stazione è da considerarsi come urbana, in quanto posizionata in centro abitato, ovvero in prossimità di edifici ed ostacoli quali alberi, arbusti o siepi. In modo particolare, nonostante l'edificio più vicino si trovi ad una distanza superiore ai 10 metri indicati dalla normativa, sono presenti nell'area circostante alcuni alberi di dimensioni e posizione tali da non permettere la classificazione della stazione come extra-urbana.
L'ostacolo più importante, situato ad una distanza di circa 15 metri in direzione Ovest, è rappresentato da un abete di dimensioni notevoli, avente un'altezza di oltre 20 metri. La strumentazione, secondo quanto prescritto dalla normativa OMM, dovrebbe essere posta ad una distanza dall'ostacolo pari a dieci volte la sua altezza: nessun punto interno al giardino è in grado di soddisfare tale requisito, pertanto si è provveduto a posizionare il blocco sensori nella posizione ritenuta meno influenzata dalla presenza di questo albero.
La presenza dell'abete è causa di un'anomalia nella misura della radiazione solare: intorno alla metà del pomeriggio la strumentazione viene a trovarsi in ombra per un periodo di tempo variabile, a seconda della stagione, da mezz'ora a due ore. L'anomalia è chiaramente riscontrabile osservando i grafici dell'andamento giornaliero di tale grandezza, ed è massima in concomitanza degli equinozi mentre tende ad annullarsi avvicinandosi ai solstizi. Anche le misure indirette dipendenti dalla radiazione solare (evapotraspirazione e THSW index) presentano la medesima anomalia a causa dello stesso motivo.
Per quanto attiene alle altre grandezze meteorologiche, da confronti effettuati con altra strumentazione non sono state riscontrate sostanziali variazioni nelle misure di temperatura ed umidità, neppure durante le ore nelle quali il blocco sensori si trova ad essere in ombra, probabilmente grazie alla costante ventilazione ed alla buona esposizione dell’area. Inizialmente si temeva una possibile sottostima del pluviometro in occasione di precipitazioni in presenza di forti venti da Ovest, ma in seguito a ripetuti confronti effettutati sia con pluviometri manuali che con i dati della vicina stazione automatica della rete Arpa Piemonte, non hanno evidenziato siginificative differenze nella misura delle precipitazioni.
Per quanto attiene all’anemometro, questo è stato posizionato, mediante l’impiego di un trasmettitore ad onde radio, sul tetto della casa, ad un’altezza dal suolo di circa 8 metri rispetto al lato nord dell’edificio e di 12 rispetto al lato sud. L’altezza dal colmo del tetto dell’edificio è di poco inferiore ai 2 metri. |
|